Effettuo colloqui di sostegno psicologico, trattamento dei disturbi psicologici attraverso sedute di psicoterapia e analisi personale. Gli incontri si svolgono in studio o da remoto, tramite videochiamata. Attraverso lo strumento della relazione terapeutica e l’utilizzo di diverse tecniche psicoanalitiche, ogni percorso clinico si configura come unico, strutturato intorno alla specificità della singola persona e secondo la modalità fondamentale della predisposizione empatica, attenta e non giudicante.

Lavoro con bambini, adolescenti, adulti, anziani e coppie. Mi occupo in particolare dei diversi aspetti legati alle difficoltà che possono insorgere nella complessità del mondo reale: stress, ansia, panico, depressione, disturbi dell’alimentazione, elaborazione del trauma e del lutto, disturbi di personalità, dipendenza da sostanze e dipendenze comportamentali, problematiche affettive e relazionali, sostegno alla genitorialità, difficoltà lavorative e scolastiche, crisi e momenti di impasse esistenziali.

La personalità prende forma e si sviluppa all’interno delle relazioni significative della nostra esistenza, ed è nel contesto generativo della relazione psicoterapeutica che essa può affrontare decisive e importanti trasformazioni. Il mio approccio punta all’attivazione delle risorse, nell’ottica dello sviluppo dell’autostima e della promozione del benessere individuale e relazionale.

L’obiettivo del superamento del disagio e della sofferenza è inserito all’interno di una prospettiva nella quale il sintomo è preso in considerazione come la manifestazione significativa di un malessere le cui cause vanno prese in carico ed elaborate nello spazio protetto della seduta.

Da una prospettiva che vede il passato, il presente e il futuro intersecarsi ed influenzarsi a vicenda, si lavora sulle configurazioni relazionali presenti e passate, con lo scopo di elaborare quelle passate e di plasmarne di nuove. Attraverso questo processo emerge, come proprietà del campo intersoggettivo, una forma di esperienza autoriflessiva che rompe il circolo vizioso delle ripetizioni problematiche.

Così, con il tempo, ha luogo il cambiamento, come possibilità di sviluppo di nuove traiettorie evolutive ed esistenziali, nella trama di una narrativa modificata del soggetto che riscopre sé stesso nell’incontro con l’altro.

Attraverso lo scambio clinico il paziente persegue lo scopo di ricercare, in maniera creativa, un significato personale per la propria esistenza, arrivando alla conoscenza di sé non come meta da raggiungere, ma come processo in cui immergersi.